La graduatoria dell’indice di criminalità del Sole 24 Ore: Verona è 54esima.
Sicurezza a Verona e provincia, a che punto siamo? Il Sole 24 Ore ha pubblicato la graduatoria dell’indice di criminalità in Italia, con i dati divisi per provincia e per tipologia di reato. Una fotografia delle denunce registrate, in base ai reati commessi, in tutto lo scorso anno. Ebbene, Verona nel 2020 si piazza al 54° posto, più o meno a metà classifica. I numeri dicono 25.214 denunce, 2.710,2 ogni 100mila abitanti.
In testa alla classifica Milano (4.966,3 denunce ogni 100mila abitanti), seguito da Bologna e Rimini. La città più “sicura” risulterebbe essere Oristano, con 1.654,3 denunce ogni 100mila abitanti, con Pordenone poco distante.
Scendendo nel dettaglio, però, Verona e provincia risultano particolarmente a rischio per quel che riguarda furti e rapine. Nella classifica dei furti in esercizi commerciali Verona è infatti al 24esimo posto (928 denunce), in quella dei furti nelle abitazioni al 30esimo (2.051 denunce), addirittura al 21esimo nella classifica dei furti nelle auto in sosta (1.379 denunce).
Male anche per quel che riguarda le rapine, dove Verona è al 28esimo posto in Italia (242 denunce): 14esimo posto per le rapine negli esercizi commerciali (62 le denunce), 18esimo per le rapine in banca (3 denunce), 19esimo per le rapine negli uffici postali (anche qui 3 denunce). Sono 67 le denunce per violenza sessuale a Verona nel 2020; qui la nostra provincia è 44esima, mentre invece è al 35esimo posto, con 23 denunce, per i reati di sfruttamento dlela prostituzione e pornografia minorile. Da segnalare invece l’84esimo posto per quel che riguarda i reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti: in questo caso Verona risulta tra le province meno a rischio d’Italia.
Per il resto nella classifica del Sole 24 Ore si confermano le criticità legate alla sicurezza nelle grandi aree metropolitane, tutte tra le prime 20 province della classifica. E il boom dei reati sul web, oltre 800 al giorno: per quel che riguarda truffe e frodi informatiche Verona è al 60esimo posto, con 3.567 denunce nel corso del 2020.
“Dal 2015 – è il commento del sindaco Federico Sboarina – ad oggi Verona è migliorata di 21 posizioni nella classifica sulla sicurezza e criminalità, di cui ben 14 dal 2017. La città era infatti al 33esimo posto sei anni fa, mentre adesso al 54esimo, scendendo quindi come numero di reati. Verona non solo è una città sicura, ma è la più sicura tra quelle di pari dimensioni nella fascia con oltre 200 mila abitanti. Realtà con molti meno eventi e manifestazioni di carattere anche internazionale che attirano turisti e visitatori. Fra le venete, prima di Verona ci sono Venezia e Padova, entrambe con un numero di abitanti inferiore rispetto al capoluogo scaligero”.