Nuovo servizio di telegestione per la Italpollina di Rivoli.
Azienda Gardesana Servizi ha alloggiato il primo sistema di telecontrollo, esclusivo e mai compiuto nella provincia di Verona, per monitorare in tempo reale i reflui dello stabilimento Italpollina di Rivoli Veronese, che produce fertilizzanti organici . Un risultato ottenuto con la collaborazione della Provincia, Arpav e Comuni di Rivoli, Affi, Costermano, Garda, Caprino Veronese e Bardolino, e grazie al quale è stato possibile compiere un passo in avanti per la salvaguardia ambientale.
Ora potranno portare gli scarti al depuratore di Affi, gestito da Ags ma, come conferma il presidente di Gardesana Servizi Angelo Cresco, il problema degli odori esiste: “Ags ha messo grande impegno e disponibilità – spiega Cresco –, per raggiungere questo obiettivo che è condiviso con gli altri enti coinvolti. Questo intervento risolverà il problema dello smaltimento dei reflui di Italpollina e se l’azienda, come noi crediamo, rispetterà l’accordo, migliorerà e tutelerà l’ambiente. È chiaro che non risolverà il problema delle emissioni odorigene, ovvero quella puzza che investe il territorio arrivando fino ai centri turistici lacustri. Ci auguriamo che, grazie ai miglioramenti e agli efficientamenti che la ditta ha realizzato sul suo processo produttivo, gli odori sgradevoli spariscano”.
Per far confluire i reflui di Italpollina al depuratore di Affi, è stata realizzata una tubazione a gravità del diametro di 250 mm, lunga circa 500 metri, fino al raggiungimento della fognatura presente sulla Sp 29. Ags ha montato centraline di monitoraggio, registrazione e trasmissione dei dati, sia sugli impianti gestiti direttamente, cioè depuratore e rete fognaria, sia sul pozzetto di consegna dello scarico di Italpollina. Inoltre, sono state piazzate alcune sonde e un analizzatore, con l’intento di rilevare gli agenti inquinanti, oltre ai sistemi per la verifica dei flussi di portata.
Per quanto concerne Italpollina, l’azienda ha attuato un upgrading del proprio depuratore, dove è stato introdotto un processo di raffinazione ad osmosi dei reflui, così sarà possibile riutilizzare l’acqua depurata durante il processo produttivo, nel rispetto dei principi di sostenibilità.