Tamponi nelle farmacie di Verona.
Nelle farmacie di Verona più di 11mila tamponi in vista del cenone di Natale, con 291 positivi: e ora si attende l’assalto per Capodanno. Cifra a sei zeri con 1.018. 975 test antigenici rapidi eseguiti nelle farmacie della provincia di Verona dall’inizio dell’anno. Nella sola giornata di giovedì 23 dicembre sono stati 11.017 i veronesi che si sono rivolti alle farmacie per i test, risultando positivi in 291 casi. Nella settimana dal 17 al 23 dicembre il report di Azienda Zero ha contato 71.168 tamponi (+ 12,5% sulla settimana precedente) con 1.522 positivi (+55 % sulla settimana precedente) intercettati in 188 farmacie scaligere.
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“È in progressione continua la richiesta dei test antigenici rapidi da parte dei veronesi – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona – e le farmacie non si fermano un attimo, anche perché sono un polo di riferimento della sanità pubblica per quanto riguarda i tamponi. Le Festività e le nuove restrizioni imposte dal Governo impongono un monitoraggio serrato e soprattutto tracciato dei soggetti positivi, tramite la piattaforma digitale della Regione Veneto. La farmacia sta facendo un lavoro enorme che si somma a tutte le altre funzioni come la dispensazione del farmaco e le vaccinazioni: solo nella settimana dal 20 al 26 dicembre a Verona e provincia ne sono state effettuate 939, tra prima, seconda e dose booster».
“I fenomeni aggregativi durante le festività natalizie e in occasione di Capodanno alzano notevolmente le richieste per poter stare più serenamente uniti – dice Gianmarco Padovani, vicepresidente di Federfarma Verona -. La farmacia è ben conscia dei desideri dei cittadini e il loro benessere, a cui tendiamo, si concretizza anche in questi contesti. Chiediamo all’utenza la doverosa pazienza verso chi è sotto inaudita pressione. In cambio metteremo a disposizione ogni minuto del nostro lavoro. I farmacisti comprendono cosa voglia dire uno scambio di doni e un sorriso in questo momento particolare e faranno di tutto per poterlo rendere più tranquillo possibile”.