Verona, divorzi in aumento a causa del lockdown: l’indagine Adico.
C’è chi lo chiama “effetto Covid”, anche se forse sarebbe più corretto “effetto lockdown”: la realtà, numeri alla mano, è che a Verona, e in tutto il Veneto, le coppie sono sempre più in crisi, e i divorzi aumentano. Soprattutto fra gli over 50. La consueta indagine di Adico (Associazione difesa consumatori) sui divorzi – che analizza i dati Istat – conferma il trend degli ultimi lustri, con un deciso boost in più, dovuto con tutta probabilità proprio al lockdown da Covid. E il record di divorzi nel Veneto, nel 2021, spetta proprio a Verona: più di 36mila.
I numeri non lasciano spazio a dubbi: all’inizio dello scorso anno il Veneto si ritrova con circa 6 mila persone divorziate in più dell’anno precedente (+3,5%). Una crescita che sconta certo l’avvento della pandemia almeno per quanto riguarda i divorzi brevi preceduti dalla separazione consensuale. Ma che si allinea alle variazioni registrate anche negli anni passati.
“Gli effetti definitivi del Covid sulle coppie si vedranno soprattutto con i dati del prossimo anno – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Dalla nostra analisi, però, emerge come la pandemia abbia messo in crisi soprattutto gli ultra50enni mentre annotiamo una diminuzione da un anno all’altro delle persone divorziate con meno di 50 anni”.
In tale contesto, il fallimento dei matrimoni si rileva soprattutto impietosamente nel medio periodo: rispetto a dieci anni fa, infatti, il numero dei divorziati in Veneto è cresciuto del 64,6% (con popolazione pressoché invariata). Una tendenza che può essere figlia dell’esplosione della tecnologia e dei social, come ricorda ancora Garofolini, “visto che applicazioni come Facebook, ma non solo, hanno permesso a molte persone di fare nuovi incontri, inizialmente virtuali, o di riaccendere simpatie degli anni passati”.
Guardando ai numeri, notiamo che i divorziati veneti sono 170.862 all’1 gennaio 2021, contro i 165.032 dell’anno precedente. Mentre però nella fascia degli under 50 diminuiscono (da 54.413 del 2020 a 52.881 del 2021), in quella sopra ai 50 crescono notevolmente (da 110.619 a 117.981).
“Avevamo già notato nelle precedenti indagini il fermento sentimentale degli ultra50enni veneti – commenta Garofolini – e riteniamo che siano loro i più colpiti dalla routine quotidiana dettata dal lockdown. Stare tanto a casa con il partner e i figli, chiusi fra le mura domestiche, ha di certo fatto emergere contrasti, dissapori e problemi sopiti dal tran tran dei periodi per così dire normali. Come detto, poi, ci si sono messi i social e anche la scoperta di tradimenti tenuti nascosti prima della pandemia. Tutte queste considerazioni nascono dall’esperienza diretta del nostro sportello riservato proprio ai divorzi e alle separazioni brevi che pure nel 2020 è stato chiamato a un grande lavoro”.