Il premier Mario Draghi ha annunciato la fine dello stato d’emergenza il 31 marzo.
Il premier Mario Draghi ha annunciato la fine dello stato d’emergenza il 31 marzo. “La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale anti Covid. Voglio annunciare che è intenzione del governo non prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo“: Draghi lo ha detto a Firenze, dal palco del Teatro del Maggio fiorentino.
“Dal 31 marzo – ha aggiunto il premier – non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate e le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate anche le quarantene da contatto”. Ma non solo: l’esecutivo intenderebbe porre “gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del Super Green pass a partire dalle attività all’aperto, come fiere, concerti, stadi”.
Soddisfatto di queste parole di è subito mostrato il governatore del Veneto Luca Zaia: “Che lo stato di emergenza non verrà prorogato è una buona notizia. Se sarà confermato è veramente un bel segnale – ha detto Zaia -. I dati, del resto, ci dicono che nonostante i tamponi confermino che ci sono ancora tanti contagi la stragrande maggioranza sono asintomatici e, in queste ultime settimane, non si traducono in eccessivi ricoveri. C’è quindi da evidenziare che il virus è cambiato – ha concluso – e sono mutate anche le ricadute sulle strutture ospedaliere, tanto vero che il Veneto ha già riaperto alle visite dei familiari e avviato il programma per il recupero delle prestazioni specialistiche ambulatoriali”.