Verona conta le ferite dopo le grandinate e i temporali.
Il maltempo di ieri, oltre ad aver messo in ginocchio molte zone di Verona, ha colpito varie zone della provincia veronese con violenti temporali, bombe d’acqua, grandinate a macchia di leopardo e tromba d’aria. Le zone interessate sono state Villafranca, Sommacampagna, Negrar, Marano, San Pietro Incaricano, Pescantina, Bussolengo e alcuni comuni dell’est veronese anche nella zona montana e collinare.
“Il maltempo ha colpito anche le zone frutticole che erano già state danneggiate dal gelo di aprile per cui si dovrà verificare se sussistono ulteriori problemi – evidenzia Giuseppe Ruffini, direttore di Coldiretti Verona – mentre si dovrà verificare la situazione sulla vite. Ci risulta, dalle prime verifiche dei nostri tecnici, che in alcune zone vocate alla viticoltura la grandinata è stata sparsa grossa e rada che ha provocato più asportazioni che ammaccature sulle viti e sugli acini”.
Verona e provincia flagellati da vento e grandine.
Nelle zone colpite dalla tromba d’aria, specie del villafranchese, o da forte vento si riscontrano danneggiamenti strutturali anche in aziende agricole. I tecnici di Coldiretti, in collaborazione con Codive Verona, sono già al lavoro per la valutazione dei danni che potranno essere accertati nei prossimi giorni.
Di certo il maltempo di ieri ha toccato picchi mai raggiunti in provincia: a Marcellise (San Martino Buonalbergo) la centralina meteo del Codive ha registrato vento a 144 chilometri orari e 451 millimetri di intensità di pioggia prima di essere divelta e distrutta dalla furia del temporale.
“I nostri tecnici sono usciti per valutare la situazione, non abbiamo ancora una stima della situazione – spiega il presidente di Codive, Luca Faccioni – ma un vento del genere, dove ha colpito, ha senz’altro pesantemente danneggiato vigneti, alberi da frutta e strutture”.
Violentissima grandinata a Villafranca, chicchi grossi come arance.
“Particolarmente colpita risulta Villafranca di Verona, dove in campagna sono state scoperchiati dei capannoni agricoli tra Caluri e località Le Chè. Si segnalano danni in tutta la provincia per bombe d’acqua e vento forte, per esempio a Buttapietra, San Martino Buonalbergo, Montecchia di Crosara. I danni da grandine si registrano a Sona, Sommacampagna, Bussolengo, Villafranca, in Valpolicella a San Vito di Negrar, San Pietro in Cariano e Marano.
Nel frattempo il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha avviato lo stato di crisi e lo stato di calamità per le attività agricole nelle zone colpite dal maltempo.