Se fino a qualche decennio fa gli elementi di fissaggio più diffusi erano i bulloni senza impronta e le viti a taglio e a stella, intorno agli anni ’60 è apparso un nuovo profilo che, da allora, è diventato sempre più popolare: il cosiddetto Torx.
Inventati per essere usati in applicazioni professionali e progetti che richiedono grande resistenza agli sforzi e una maggiore precisione di serraggio, le viti e le chiavi Torx si sono fatte spazio anche in ambito domestico, diventando così sempre più apprezzati anche dagli amanti del fai da te.
Continuando a leggere questo articolo, potrai scoprire quali sono le caratteristiche delle viti e delle chiavi Torx, come hanno raggiunto la popolarità e quanti tipi ne esistono!
I vantaggi di viti e chiavi Torx
Strumenti e attrezzi con il profilo Torx ormai possono essere acquistati ovunque: su RS e altri siti Internet specializzati, oppure nei negozi fisici e nelle grandi catene di distribuzione. Ma quali sono le ragioni che hanno portato a questa diffusione su larga scala?
In precedenza, esistevano solo viti con impronta a taglio, oppure a stella con quattro punte: quelli più tradizionali, diciamo. Sebbene funzionali, questi profili presentano alcuni limiti. Prima di tutto, capita spesso che la punta dell’attrezzo scivoli dell’impronta e, per evitarlo, l’utente deve costantemente effettuare un movimento non solo rotatorio, ma anche di pressione. Secondariamente, i profili tradizionali tendono a spanarsi con facilità, causando problemi e rallentamenti.
Gli elementi di fissaggio e le chiavi Torx, invece, sono caratterizzati da un profilo a stella a sei punte con angoli arrotondati, la cui forma particolare permette una perfetta trasmissione di coppia. Questo rende il lavoro più semplice (la maggiore aderenza tra i profili permette di serrare e allentare la vite facendo sforzi minori) e più sicuro (il rischio di scivolamento è decisamente ridotto). Insomma, possiamo affermare che il profilo Torx risolve entrambi i problemi relativi all’uso di viti e chiavi con profili tradizionali.
Viti e chiavi Torx External
Come spesso accade per tutte le invenzioni, nel corso degli anni le viti e le chiavi Torx hanno subito delle modifiche e degli aggiornamenti che hanno dato vita a delle varianti di questo profilo. Questi cambiamenti non hanno interessato solo le dimensioni di elementi di fissaggio e attrezzi, ma anche la forma e le caratteristiche del profilo vero e proprio.
Il profilo Torx External, ad esempio, viene spesso indicato con la lettera “E” ed è stata una delle prime variazioni apportate al Torx classico. Come ci suggerisce il nome stesso, il profilo rimane invariato, ma funziona in maniera invertita.
In questo caso, sono le viti e i bulloni a presentare sopra la testa un rilievo a forma di stella a sei punti, mentre la chiave presenta una cavità corrispondente e diventa in grado di avvolgere l’elemento di fissaggio. Questo profilo è molto apprezzato nelle officine per ridurre ulteriormente il rischio di scivolamento quando si lavora su motociclette, motorini e automobili.
Tamper Resistant
Indicato con la sigla “TR”, il profilo Tamper Resistant è una variazione del Torx a cui è stato aggiunto un cerchio in rilievo al centro dell’impronta sull’elemento di fissaggio e, in corrispondenza, un foro circolare al centro della chiave.
Più che una modifica funzionale, si tratta di una misura aggiuntiva di sicurezza: gli elementi di fissaggio con questo profilo che ricorda un fiorellino non possono essere allentati o serrati usando altri attrezzi se non quelli specifici.
Troviamo esempi di utilizzo di viti e chiavi Torx TR nella riparazione e sostituzione delle batterie e delle apparecchiature elettroniche come computer e smartphone.
Torx Plus
Nelle viti e chiavi Torx Plus, gli spigoli arrotondati della stella a sei punte sono stati ulteriormente smussati per garantire un fissaggio tra punta dell’attrezzo e impronta ancora più sicuro e potente. Anche in questo caso, esiste una versione External che funziona esattamente come descritto poco sopra.
I profili Torx Plus sono ancora poco diffusi, ma vengono usati, ad esempio, per la sostituzione delle centraline delle automobili e negli elettrodomestici.