Nei supermercati Despar di Verona la campagna “Il mondo ha bisogno delle donne”

Anche a Verona l’iniziativa benefica targata Despar.

Per l’ottavo anno consecutivo torna anche a Verona “Il mondo ha bisogno delle donne”, la raccolta fondi per sostenere progetti e associazioni che si occupano di diritti e benessere delle donne, oltre che di lotta alla violenza di genere. E tra i beneficiari c’è l’ospedale Sacro Cuore di Negrar.

Dal 21 febbraio all’8 marzo il mondo Despar, dai dipendenti ai clienti, unirà le forze per sostenere cinque realtà e associazioni impegnate in favore delle donne presenti nelle regioni in cui l’azienda opera. In tutti i punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia-Romagna i clienti potranno arrotondare lo scontrino della propria spesa, donando così direttamente in cassa l’importo desiderato.

In Veneto, i fondi che saranno raccolti nei punti vendita della regione saranno destinati alla ISSA School (International School of Surgical Anatomy) associazione no profit creata dai medici del Reparto di Ginecologia e Ostetricia (Dipartimento per la Tutela della Salute e della Qualità di Vita della Donna) dell’IRCSS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella per supportare progetti di ricerca per la cura dell’endometriosi, una patologia che colpisce oltre 3 milioni di donne in età fertile in Italia e circa 176 milioni nel mondo. Il reparto di ginecologia dell’ospedale veronese è infatti riconosciuto come “Centro di riferimento regionale per la cura dell’endometriosi” e rappresenta a tutt’oggi uno dei Centri di riferimento più importanti a livello internazionale.

L’iniziativa di charity, lanciata oggi da Verona per raggiungere tutte le province del Veneto, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato Giovanni Taliana, direttore regionale Aspiag Service per il Veneto, Marcello Ceccaroni dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella e di Francesca Briani, assessore alle pari opportunità del Comune di Verona, che ha patrocinato l’iniziativa.

Contestualmente alla raccolta fondi, i punti vendita del Veneto saranno protagonisti della campagna informativa “Endometriosi, puoi riconoscerla, puoi curarla”: alle casse e nei punti di informazione di tutti negozi della regione saranno infatti disponibili degli opuscoli che forniscono informazioni sulla malattia, come fare a riconoscerla, come curarla, e i riferimenti per mettersi in contatto con il centro specializzato dell’Ospedale di Negrar.

I commenti.

“Accogliamo con favore questa iniziativa, che unisce solidarietà e prevenzione. – ha commentato Francesca Briani, assessore alle Pari opportunità del Comune di Verona–  L’endometriosi è una patologia che richiede ancora molti studi e ricerca, ben vengano quindi progetti che permettono alla medicina di fare importanti passi avanti su questa malattia. Valore aggiunto dell’iniziativa è che si concretizza attraverso la generosità dei cittadini”

Marcello Ceccaroni, dell’IRCSS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria ha aggiunto: “Siamo molto onorati di questa iniziativa e grati alla Despar per questa grande dimostrazione di sensibilità verso le donne affette da questa terribile patologia e della stima e fiducia mostrate nei confronti del nostro Reparto e del nostro Ospedale. La ISSA School (International School of Surgical Anatomy), associazione totalmente no profit da me diretta, da oltre 12 anni sostiene progetti benefici e progetti formativi ed educativi per pazienti e giovani medici. I fondi raccolti con questa iniziativa ci permetteranno di supportare ulteriori studi e progetti di ricerca che si aggiungeranno a quelli già in atto. E’ anche previsto lo stanziamento di borse di studio che consentano a giovani medici in formazione  di poter lavorare presso la nostra struttura acquisendo tutte quelle competenze e quelle capacità nel trattamento dell’endometriosi che dovrebbero far parte del patrimonio culturale e pratico di ciascuno medico impegnato in questa battaglia”.

Giovanni Taliana, direttore Regionale Aspiag Service per il Veneto, ha commentato: “Il mondo ha bisogno delle donne è una delle iniziative di charity più sentite da tutto il mondo Despar che, negli anni, ci ha permesso di fornire un supporto concreto a realtà e associazioni del territorio impegnate in favore delle donne in diversi ambiti, dalla salute ai diritti, fino al contrasto alla violenza di genere. Quest’anno abbiamo scelto di destinare i fondi raccolti a un’eccellenza della nostra regione come il reparto di ginecologia dell’Ospedale di Negrar e al suo impegno quotidiano per la ricerca e la cura dell’endometriosi, una malattia frequente ma ancora poco conosciuta dalle stesse donne che non solo le colpisce a livello fisico, ma influisce anche sulla loro vita personale e professionale. Con questa attività di charity, unita alla campagna informativa in tutti i punti vendita della regione, vogliamo perciò contribuire a creare cultura e conoscenza che sono gli strumenti più forti per riconoscere i sintomi di questa patologia e prevenire i danni. E’ un’iniziativa in cui crediamo molto e con cui confermiamo l’impegno della nostra azienda nel fornire un sostegno concreto a progetti in favore delle donne per promuovere l’inclusione e la parità di genere, in linea con alcuni degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 che Aspiag Service ha scelto come traiettorie della propria strategia di crescita sostenibile.”

 “Il mondo ha bisogno delle donne” è un’iniziativa sociale attiva in tutte le regioni in cui Aspiag Service è presente: oltre al reparto di Ginecologia dell’IRCSS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella, sono stati scelti come destinatari dei fondi raccolti: l’associazione Voce Donna Onlus di Pordenone per il Friuli Venezia Giulia, l’associazione “Casa delle Donne per non subire violenza Onlus” per l’Emilia Romagna, l’associazione “Frauen helfen Frauen” per l’Alto Adige e l’associazione “Centro di aiuto alla vita” per il Trentino.

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