Valorizzazione turistica del Delta del Po: “Impiego di fondi che dimostra capacità progettuale e valore di un’area da ampie potenzialità”.
E’ stato approvato il programma che vede coinvolti Regione, Veneto strade, Infrastrutture venete ed Ente parco Delta del Po, per potenziare con i finanziamenti del Pnrr l’attrattività turistica dell’area del Delta del Po.
L’investimento per realizzare gli interventi – che si svilupperanno in particolare in progetti che interessano intermodalità, piste ciclopedonali e trasporto ferroviario – ammonta a 25 milioni di euro.
Il riconoscimento Unesco per la ricca biodiversità dell’area.
“I fondi del Pnrr sono inutili se non hanno una destinazione precisa e se sono privi di contenuti”, commenta il presidente della regione Veneto Luca Zaia. “Questo provvedimento dimostra invece che in Veneto sappiamo farne buon uso, dando prova di interventi in grado di unire competenze diverse, dalle infrastrutture al turismo, dalla cultura all’ambiente. Essere la prima regione d’Italia come numero di presenze turistiche ci ha insegnato a vedere le potenzialità di ogni area della regione, tanto più se tra queste possiamo contare su un’area, il Delta del Po, che è riserva di biosfera Unesco”.
“Se spiagge e montagne rappresentano certamente le principali destinazioni turistiche, il Delta del Po rivela come il Veneto riesca a declinare la propria offerta in un modo ancora diverso, in un’ottica slow, che porta a scoprire in bici, in barca, a piedi un paesaggio unico per biodiversità, tra campagna, dune fossili, ben otto cordoni litoranei, golene, valli da pesca e lagune, tutto parte di quella che è riconosciuta come la più vasta zona umida d’Italia”, conclude il Presidente.