Covid, c’è anche Verona tra le provincie “sorvegliate speciali”.
I segnali negli ultimi giorni c’erano tutti. Secondo i dati diffusi da Azienda Zero Verona occupa infatti stabilmente la prima posizione tra le province del Veneto con più contagi giornalieri, tanto da far suonare più di un campanello d’allarme. E mentre dalla Regione Veneto il governatore Luca Zaia annunciava una nuova campagna di contact tracing, con la possibilità di effettuare tamponi gratuiti e liberi nei Covid point, anche l’Ulss 9, attraverso il direttore generale Pietro Girardi, metteva in campo le forze per provare a contrastare la ripresa dei contagi, in particolare quelli dovuti alla famigerata variante delta.
Insomma, se al momento la situazione per quel che riguarda i ricoveri negli ospedali rimane ancora sotto controllo, la risalita dei contagi nella nostra provincia c’è, al punto che Verona compare tra le 5 province italiane che secondo le analisi degli esperti negli ultimi giorni “mostrano un trend di crescita lineare dell’incidenza, con consistenti valori medi del tasso di aumento settimanale”. Oltre a Verona, le città sotto osservazione sono Napoli, Lodi, Caltanissetta e Ascoli Piceno.
E la situazione non va meglio in tutto il Veneto. Il settimanale rapporto della Fondazione Gimbe, infatti, torna a colorare di rosso le caselle relativa al casi attualmente positivi per 100mila abitanti e alla variazione percentuale dei nuovi casi nella settimana dal 30 giugno al 6 luglio.