Coprifuoco, bar e centri commerciai: anche Verona si interroga.
Il coprifuoco potrebbe avere i giorni contati. Ormai da più parti si fa insistente la richiesta di rivedere una misura che molti considerano superata, anche se formalmente sarebbe in vigore fino al 31 luglio. Oltre che in contrasto con le riaperture già avvenute e con quelle, ormai imminenti, in programma.
Le date: fonti accreditate indicano come inizio giugno, o poco oltre, il periodo buono per togliere il coprifuoco, ma prima con ogni probabilità, come anticipato anche dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, si farà una specie di “tagliando”, magari spostando in là di un paio d’ore il limite, attualmente fissato come sappiamo alle 22. Insomma, ci potrebbe essere un periodo di transizione nel quale rimane un coprifuoco magari da mezzanotte (o dalle 23) alle 5 del mattino.
Quando? Il fatto che la cabina di regia prevista per questo fine settimana sia stata rinviata a lunedì 17 maggio ha colto un po’ tutti di sorpresa, ma in ogni caso le novità, e non solo per quel che riguarda il coprifuoco, non dovrebbero tardare. Molto probabile, anzi quasi certo, il fatto che venga rivisto anche l’attuale sistema legato alla valutazione dell’Rt. Molto dipenderà, come sempre, dall’andamento della curva epidemiologica. Ma la campagna vaccinale che ormai sembra cominciare a correre potrebbe segnare una piccola svolta. Altro fronte è poi quello dei centri commerciali, che dopo la protesta sperano di tornare ad aprire anche nel weekend, forse da sabato 22 maggio.
In ogni caso la direzione sembra ormai quella di eliminare, con l’arrivo della bella stagione, la misura del coprifuoco. Le Regioni sono le prime a insistere: il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che guida la Conferenza delle Regioni, lo ha detto chiaro e tondo. E a Verona il sindaco Federico Sboarina e il direttore artistico dell’Arena Gianmarco Mazzi, che qualche settimana fa aveva minacciato di incatenarsi contro il coprifuoco, hanno rivolto un appello alle istituzioni per eliminarlo. Appello che sta per essere accolto.