Veneto: nuovo gruppo interregionale di carabinieri. Zaia: “Orgogliosi di avervi qui. Da noi collaborazione totale.”
La presenza dell’Arma dei carabinieri in Veneto si arricchisce di una nuova struttura: il nuovo gruppo interregionale Comando tutela ambientale e transizione ecologica, che ha sede a Marghera (Venezia), e vigilerà sui territori delle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trantino Alto Adige.
“Il Veneto”, ha commentato il governatore della Regione Luca Zaia, “ha una lunga e proficua storia di collaborazione con l’Arma dei carabinieri, che oggi si arricchisce del nuovo gruppo interregionale dedicato ai reati legati in qualsiasi modo all’ambiente. Siamo una Regione che ha grande sensibilità su questi temi”.
“Ricordo che nel 2013, appena ricevuta notizia della presenza dei Pfas nelle acque superficiali di alcuni territori, fummo i primi a muoverci, investendo decine di milioni di euro per la sicurezza della gente, e a tutt’oggi siamo l’unica Regione d’Italia ad avere una legge che prevede la presenza di Pfas zero nelle acque. Ringrazio l’Arma dei carabinieri per aver scelto il Veneto come sede di questo suo gruppo interregionale”.
Le competenze del nuovo gruppo.
Il nuovo gruppo opererà a stretto contatto con le competenti Direzioni distrettuali antimafia. In particolare, saranno monitorati settori specifici, nei quali la criminalità ambientale, singola o organizzata è particolarmente attiva: il ciclo dei rifiuti, per il controllo degli impianti di trattamento e della filiera di gestione dei rifiuti urbani e speciali; il ciclo del cemento e il monitoraggio delle cave, attraverso la verifica e gli accertamenti condotti sulla realizzazione delle grandi opera e degli appalti; le energie rinnovabili per il contrasto degli illeciti perpetrati in modo sistemico e organizzato; il monitoraggio delle spedizioni transfrontaliere dei rifiuti, ultima frontiera dello smaltimento illecito da parte delle consorterie criminali.