Nogara, sciopero alla Coca Cola.
Caporeparto aggressivo reintegrato, scatta lo sciopero alla Coca Cola di Nogara. Ieri, martedì 13, la logistica della Coca Cola di Nogara è stata interrotta da uno sciopero ad oltranza, avviato attorno alle 14 del pomeriggio, a cui hanno preso parte una cinquantina di lavoratori e lavoratrici appartenenti all’appalto logistica-magazzino. I lavoratori e le lavoratrici si oppongono al reintegro sul posto di lavoro di un ex caporeparto, che sarebbe stato allontanato a seguito di un’aggressione ai danni di un delegato sindacale della Filt Cgil Trasporti.
L’ex caporeparto, spiega in una nota la Cgil, sarebbe noto “per i suoi metodi aggressivi, fatti di insulti e minacce che talvolta sfociano in vere e proprie aggressioni fisiche. A suo carico risultano infatti esserci 6 denunce di aggressione, quattro delle quali sono in nostro possesso, di cui almeno una ancora in corso e passibile di effetti giudiziari”.
“Benché demansionato – prosegue la nota sindacale – i lavoratori e soprattutto le lavoratrici dell’appalto logistica della Coca Cola di Nogara non si sentono più sicuri a lavorare fianco a fianco a tale soggetto e chiedono il suo spostamento in reparto più isolato. Continueranno a protestare fintanto che la controparte aziendale (che non è il colosso americano ma la cooperativa titolare dell’appalto) non proporrà una soluzione efficace. La mobilitazione continua anche oggi, mercoledì 14, dalle 8.30 alle 17.