L’appello di Zaia: “Serve prudenza, chi protesta deve mettere la mascherina. La zona gialla è dietro l’angolo”

Il punto della situazione e l’appello del governatore Zaia su Covid e vaccini.

Serve prudenza, altrimenti si rischia di buttare all’aria il lavoro fatto finora: è questo il senso dell’appello che arriva dal governatore del Veneto Luca Zaia: “Il rischio di cambiare colore è dietro l’angolo. Serve la mascherina, anche chi protesta la deve usare sempre”. Zaia lo ha detto nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera.

“Siamo fortemente preoccupati che nelle piazze per feste, proteste, o manifestazioni varie, la gente vada senza mascherina. Questo è un grande problema. Bisogna mettersi al sicuro, non abbassare la guardia. Ma non vorremmo che per colpa di qualcuno si butti via il lavoro fatto finora. In età lavorativa abbiamo in Veneto 560mila persone non vaccinate. Torneremo a essere chiusi in casa? Con questi dati no, ma il rischio di cambiare colore d’area è dietro l’angolo. Se nessuno arresta questo incremento arriva il giorno che si chiude tutto di nuovo. E il problema vero non è solo la zona gialla ma anche quello che un aumento dei contagi comporterebbe per i nostri ospedali”.

Poi il punto sulla situazione dei vaccini: “Siamo giunti a oltre 7 milioni di vaccinazioni effettuate, nelle ultime 24 ore 14.248, dei quali 1.015 prime dosi. La vaccinazione sta procedendo, stiamo entrando nel vivo della terza dose. Da fine novembre ci sarà la necessità di inoculare molte terze dosi, anche abbassando le fasce di età. La media dei vaccinati regionali è 84,7%, prenotati compresi – prosegue Zaia -. Di questo 15% che non si vaccina, alcuni sono esentati, ma altri non vogliono o hanno paura. Ed è su questi che dobbiamo insistere. Basta confrontare i dati dello scorso anno per vedere l’effetto che hanno avuto i vaccini sulla pandemia. Siamo preoccupati dall’incremento dei positivi, che è anche legata alla stagione fredda, inevitabilmente”.

Bollettino.

Quanto al bollettino, sono 931 i positivi nelle ultime 24 ore in Veneto, su 84mila tamponi, con un’incidenza dell’1,10%; positivi ad oggi 13.609, ricoverati totali 330 (+11), in area non critica 273 e 57 (+1) in terapia intensiva. Due i decessi.

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