Sull’obbligo di Green pass, l’allarme del governatore del Veneto.
L’allarme lo ha lanciato il governatore del Veneto Luca Zaia: “Nella nostra regione siamo a 7,2 mln di dosi di vaccino inoculate, l’84% dei veneti ha avviato la vaccinazione, ma c’è una parte, circa 590mila persone, che non sono vaccinate e sono in età lavorativa”. E quindi, per andare al lavoro, ogni 48 ore avranno necessità di tampone. Zaia commenta così l’obbligo di Green pass sul lavoro che entrerà in vigore a partire dal 15 ottobre.
“Sono 50mila i tamponi che riesce a fare il pubblico – ha aggiunto il governatore del Veneto – 16mila circa nelle farmacie. Non riusciamo a coprire tutti. Si prenda atto che il 15 ottobre ci sarà una marea di lavoratori che non saranno in grado di avere il loro referto perché nessuno sarà stato in grado di garantire il servizio. Questa sarà la vera partita. La soluzione potrebbe essere quella di consentire i test rapidi. Perchè no?”.
Quanto ai disordini di Roma, queste le parole di Zaia: “Quanto è accaduto a Roma sabato è da condannare senza se e senza ma, il diritto di protesta deve essere garantito a chiunque ma la violenza non è un diritto va repressa e condannata, mai più vorremmo vedere scene viste sabato”.