Nell’ambito delle attività svolte sul territorio, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) del Veneto e Friuli Venezia Giulia
hanno effettuato, nei giorni scorsi, una serie di controlli per la verifica del rispetto del DPCM del 3 Novembre, sulla sospensione delle attività di raccolta del gioco pubblico mediante apparecchi da intrattenimento.
Le operazioni hanno portato a riscontare, tramite la lettura dei dati di gioco, che in diversi esercizi pubblici (8 in Veneto e 2 in Friuli Venezia Giulia), alcuni apparecchi sono stati accesi in offerta di gioco oltre il 6 novembre, contravvenendo così al divieto previsto dalla normativa vigente.
In base all’art. 4 del D.L. 19/2020 convertito in L. 35/2020, sono state applicate sanzioni amministrative per un totale, nel minimo, di 4.000 euro.
I funzionari ADM hanno, inoltre, sequestrato, in un esercizio di Nogarole Rocca (VR), un apparecchio da intrattenimento risultato irregolare, per la difformità tra il cabinet e la scheda di gioco, contestando al titolare dell’esercizio e al proprietario dell’apparecchio, la relativa sanzione amministrativa per un totale di 20.000 euro.
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